Presentazione
Bando SSPL a.a. 2022-2023
Proposte di tirocinio presso Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
Pubblichiamo, su richiesta dell'ufficio Risorse Umane della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, tre proposte di tirocinio in ambito legale presso la Camera di Commercio - sede di Milano, all'interno degli Uffici Supporto legale, Compliance e Regolazione del mercato e sanzioni.
BANDO SSPL A.A. 23/24
BANDO PER COLLABORAZIONI STUDENTESCHE 200 ORE SSPL
Si pubblica il bando con procedura d'urgenza per la ricerca di n.5 collaboratori 200 ore a supporto della segreteria didattica della Sspl.
Bando
Ammissione
AMMISSIONE ALLA SSPL
La Scuola è a numero programmato.
Vi si accede tramite un concorso pubblico per titoli ed esame, bandito con Decreto Ministeriale – che ne determina il numero - e pubblicato dall’Università degli Studi di Milano.
Sono ammessi al concorso coloro i quali hanno conseguito il Diploma di Laurea in Giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento e coloro che hanno conseguito la Laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza sulla base degli ordinamenti adottati in esecuzione del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509 e successive modificazioni, in data anteriore alla prova d’esame.
Si prega di porre la massima attenzione alla scadenza dell’iscrizione alla prova di ammissione.
La procedura di ammissione on line prevede l'upload dei seguenti documenti: autocertificazione di tutti gli esami di profitto superati per il conseguimento della laurea con la rispettiva votazione e gli anni accademici di iscrizione e la media curriculare (solo per i laureati presso altri Atenei). La domanda di ammissione on line non è modificabile, né puo' essere integrata con ulteriore documentazione una volta confermata.
Effettuare quindi l’iscrizione obbligatoria on line collegandosi al sito www.unimi.it
La prova d’esame ha contenuto identico sul territorio nazionale.
Non è ammessa nelle prove del concorso la consultazione di testi e di codici commentati e annotati con la giurisprudenza.
La commissione giudicatrice, costituita annualmente con decreto rettorale, dispone di 60 punti dei quali 50 per la valutazione della prova di esame, 5 punti per la valutazione del curriculum e 5 punti per il voto di laurea. La valutazione del curriculum e del voto di laurea avviene secondo i criteri stabiliti dal D.M. n. 537/99, per maggiori dettagli si veda il bando di concorso.
La graduatoria dei partecipanti sarà pubblicata sul sito internet www.unimi.it
I candidati utilmente collocati in graduatoria dovranno procedere all’immatricolazione entro il termine pubblicato a margine della graduatoria. Chi non ottempererà nei termini sopra indicati, sarà considerato rinunciatario.
Normativa di riferimento
La Normativa di riferimento per la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali comprende i seguenti elementi:
Decreto n.398/1997
Decreto n. 537/1999
Legge n. 48/2001
Decreto n. 120/2004
Decisione del Consiglio di Stato ottobre 2005
Decreto n. 160/2006 Consiglio direttivo
DIRETTORE E CONSIGLIO DIRETTIVO
La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali è guidata da un Consiglio Direttivo presieduto da un Direttore.
Il Consiglio Direttivo è composto da dodici membri, di cui sei professori universitari, designati dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza, due magistrati, due avvocati e due notai, scelti nell’ambito di rose di nominativi formulate rispettivamente dal Consiglio Superiore della Magistratura, dal Consiglio Nazionale Forense e dal Consiglio Nazionale del Notariato.
Il Consiglio Direttivo è nominato con Decreto Rettorale e rimane in carica quattro anni.
Il Direttore è eletto fra i professori universitari in seno al Consiglio; successivamente viene approvato dal Consiglio di Facoltà e nominato con Decreto Rettorale.
Il Direttore rimane in carica tre anni e può essere rieletto una volta.
Il Direttore, designato per il triennio 2023/2026, attualmente in carica è il Prof. Manfredi BONTEMPELLI.
Il Consiglio Direttivo cura la gestione organizzativa della Scuola; definisce la programmazione delle attività didattiche; esercita le attribuzioni di docenza, valuta i curriculum didattici degli specializzandi, in conformità con gli statuti di autonomia e con i regolamenti didattici di ateneo.
Componenti del Consiglio Direttivo:
Membri designati dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano (con delibera del Comitato di Direzione di Giurisprudenza del 27/01/2022):
- Prof. Manfredi BONTEMPELLI
- Prof. Luca BERTONAZZI
- Prof. Christian ROMEO
- Prof.ssa Laura SALVANESCHI
Membro designato dal Consiglio Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca:
- Prof. Alessandro SQUAZZONI
Membro designato dal Consiglio Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria:
Membri designati dal Consiglio Nazionale Forense:
- Avv. Manuela MUSCARDINI
- Avv. Flavio RATTI
Membri designati dal Consiglio Nazionale del Notariato:
- Dott.ssa Clara TRIMARCHI
- Dott. Alessandro OTTOLINA
Membri designati dal Consiglio Nazionale della Magistratura:
- Dott.ssa Maria Letizia MANNELLA
- Dott. Roberto CREPALDI
Organizzazione didattica
COME SI ARTICOLA LA SSPL
La Scuola offre ai propri iscritti corsi di carattere teorico-pratico finalizzati alla preparazione degli esami e dei concorsi per l'accesso alle professioni di avvocato e di notaio, nonché alla magistratura. Con riguardo a questo ultimo concorso il diploma della Scuola costituisce condizione per l'ammissione.
La Scuola ha durata biennale, è articolata in un primo anno comune a tutti gli iscritti seguito da un secondo anno più specificatamente finalizzato alla specializzazione negli indirizzi giudiziario-forense e notarile, quest'ultimo realizzato in convenzione con la Scuola di Notariato "Federico Guasti" di Milano.
Le attività didattiche della Scuola si svolgono in conformità all’ordinamento didattico e sulla base del calendario fissato all’inizio di ogni accademico.
I corsi hanno una durata di circa 500 ore annue, suddivise in lezioni, esercitazioni e attività di tirocinio. Le esercitazioni prevedono la redazione di temi, atti e pareri con correzione individuale degli elaborati e seguente discussione in aula degli stessi e della fattispecie giuridica relativa. Per consentire condizioni migliori di svolgimento di tali attività e per garantire un più stretto rapporto tra docente e discente è prevista la suddivisione degli iscritti in sottogruppi durante le esercitazioni e/o lezioni.
Le lezioni si svolgono presso la sede della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Milano, nelle aule messe a disposizione dall’Ateneo per la Facoltà di Giurisprudenza presso la sede didattica di Via Mercalli, 21.
Nel corso del biennio gli specializzandi sono autorizzati ad avvalersi delle strutture didattiche delle Università consorziate, in primis di biblioteche ed aule informatiche dell'Università degli Studi di Milano.
Tutti i materiali didattici di supporto previsti per lezioni ed esercitazioni così come avvisi e comunicazioni didattico-organizzative destinate agli specializzandi, verranno forniti in formato digitale tramite il sito Web della Scuola di Specializzazione.
La frequenza alle attività didattiche della Scuola è obbligatoria.
Il massimo delle ore di assenza consentite annualmente ammonta a 130 così suddivise: fino a 60 ore non è necessaria nessuna giustificazione; fra le 60 e le 130 ore è necessario produrre giustificativo (ad esempio per malattia, gravidanza, concorso pubblico o servizio militare).
Le assenze oltre le 130 annuali, comportano l’esclusione dalla Scuola.
Nel corso dell’anno per ciascuna materia sono previste minimo due prove valutative (ma ogni gruppo docente può decidere di farne svolgere in numero maggiore) che determinano la media di ammissione al secondo anno e di ammissione alla prova finale.
Il passaggio dal primo al secondo anno di corso è subordinato al giudizio favorevole del Consiglio Direttivo sulla base della valutazione complessiva dell’esito delle verifiche intermedie relative alle diverse attività didattiche: lo specializzando alla fine del primo anno dovrà avere riportato voti superiori ai 18/30 in tutte le materie (massimo due debiti nelle procedure), dovrà aver terminato il periodo di tirocinio e dovrà avere assenze inferiori alle 130 ore.
Nel caso di giudizio sfavorevole, lo specializzando potrà ripetere l’anno di corso una sola volta.
L’ammissione all’esame finale di diploma - al termine del secondo anno di corso - è anch'essa subordinata alla valutazione complessiva dell’esito delle diverse attività didattiche (media degli esiti delle prove di valutazione per materia, completamento del tirocinio, assenza inferiori alle 130 ore).
L’esame finale consiste in una prova scritta su argomenti interdisciplinari.
Tale prova verrà valutata, insieme al curriculum di ogni specializzando, da una commissione giudicatrice composta da 7 membri (4 professori universitari, 1 magistrato, 1 avvocato, 1 notaio).
Al termine dei corsi e dopo il superamento della prova finale, viene rilasciato il diploma di specializzazione.
Piano didattico
Piano didattico a.a. 2022/23
Piano didattico I anno di corso
Diritto Amministrativo
corso di 70 ore
(30 lezione + 40 esercitazione)
Titolare del corso:
Diritto Civile
corso di 89 ore
(35 lezione + 54 esercitazione)
Titolare del corso:
Diritto Penale
corso di 89 ore
(35 lezione + 54 esercitazione)
Titolare del corso:
Diritto Processuale Amministrativo
corso di 36 ore
(10 lezione + 26 esercitazione)
Titolare del corso:
Diritto Processuale Civile
corso di 72 ore
(28 lezione + 44 esercitazione)
Titolare del corso:
Diritto Processuale Penale
corso di 72 ore
(28 lezione + 44 esercitazione)
Titolare del corso:
Ordinamento Giudiziario
corso di 6 ore
Titolare del corso:
Piano didattico II anno di corso a.a. 2023/2024
Diritto Amministrativo
corso di 90 ore
30 lezione + 60 esercitazione)
Titolare del corso: Prof. Nicola POSTERARO
Diritto Civile
corso di 95 ore
(35 lezione + 60 esercitazione)
Titolare del corso: Dott. Federico ROLFI e Dott. Nicola FASCILLA
Diritto Penale
corso di 90 ore
(30 lezione + 60 esercitazione)
Titolare del corso: Prof. Pietro Chiaraviglio
Diritto Processuale Amministrativo
corso di 51 ore
(20 lezione + 31 esercitazione)
Titolare del corso: Prof. Nicola POSTERARO
Diritto Processuale Civile
corso di 60 ore
20 Lezione + 40 esercitazione)
Titolare del corso: Prof. Alberto Maria TEDOLDI
Diritto Processuale Penale
corso di 60 ore
20 Lezione + 40 esercitazione)
Titolare del corso: Prof. Manfredi BONTEMPELLI
Deontologia forense
corso di 12 ore
Titolare del corso: Prof. Alberto BRENZONE
Organizzazione dei tirocinii
TIROCINIO OBBLIGATORIO
La Scuola cura con particolare attenzione l'organizzazione di tirocini, efficaci e istruttivi, inserendo gli specializzandi nella concreta operatività delle loro future realtà professionali.
Nei tempi appositi, a ciascun immatricolato verrà richiesta la personale scelta, tramite un apposito modulo con varie preferenze, predisposto da un’ nterna Commissione per i tirocini che si preoccuperà di collocare i singoli specializzandi.
La Commissione, scelta e designata in seno al Consiglio Direttivo, assegnerà a ogni singolo specializzando, un referente affidatario il quale dovrà firmare l’effettivo espletamento delle ore di tirocinio svolto. Unitamente alla rendicontazione oraria lo Specializzando dovrà farsi rilasciare dal Referente di Tirocinio una relazione circa il lavoro svolto. La documentazione dovrà essere trasmessa alla Segreteria Sspl entro il termine delle lezioni del 2° anno.
I tirocini si potranno svolgere - secondo le preferenze degli specializzandi e compatibilmente con le concrete disponibilità - presso gli Uffici Giudiziari (Tribunale civile e penale), Procura della Repubblica, Avvocatura dello Stato e studi professionali legali e notarili (in questo ultimo caso solo se lo specializzando avrà optato per la frequenza notarile al II^ anno di corso).
Il periodo di tirocinio è obbligatorio per un monte ore minimo di 300 ore annue, in aggiunta alla didattica frontale.
Ogni specializzando si impegnerà alla segretezza e riservatezza in merito alle informazioni acquisite durante il periodo di tirocinio, firmando un apposito modulo.
Entro il termine del biennio, lo specializzando dovrà aver concluso il tirocinio.
Segreteria e direzione
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